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- IL 21 Maggio 2018 è stato firmato definitivamente il Contratto di Lavoro del Comparto Sanità 2016/2018. (allegato)
Nulla è stato corretto di quanto abbiamo fortemente deplorato nonostante l’invio di migliaia di firme di protesta ai referenti istituzionali. Ora si attiverà la Commissione paritetica per la revisione del sistema di classificazione professionale prevista dall’art.12 del Contratto che, ci si augura, riveda i punti controversi del Contratto e lo migliori. Si dovrà riconoscere la notevole complessità che oggi ha assunto la funzione di coordinamento e, sulla base di questo, ricevere l’equa retribuzione che questo contratto ha identificato nella indennità per l’incarico di organizzazione che può arrivare, anche se illusorio, ad un massimo di 12.000 euro (art. 20). Un riconoscimento, su cui fare leva, possiamo coglierlo anche nell’articolo 16: c. 4. "La funzione di coordinamento prevista dalla Legge n. 43 del 2006 è confermata e valorizzata all’interno della graduazione dell’incarico di organizzazione, anche in relazione all’evoluzione dei processi e modelli organizzativi ed all’esperienza e professionalità acquisite.” c. 5. "Per l’esercizio della sola funzione di coordinamento, è necessario il possesso dei requisiti di cui all’art. 6, comma 4 e 5 della legge n. 43/2006……. “ c.9. "Gli incarichi di organizzazione di cui al comma 3, relativi all’unità di appartenenza, sono sovraordinati agli incarichi di “professionista specialista” e di “professionista esperto”. Inoltre "l’esito della valutazione è utile per l’affidamento dello stesso o di altri incarichi" art.20 c. 6. Importante sarà il presidio di questi ambiti da parte di tutti i Coordinatori nelle loro sedi locali. |
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